MINDFUL EATING - Psicologa Psicoterapeuta Stefania Fontaneto| Borgomanero NO|Ornavasso VCO

Dott.ssa Stefania Fontaneto Psicologa Psicoterapeuta
Vai ai contenuti

MINDFUL EATING

MANGIARE CON CONSAPEVOLEZZA,
con intenzione e attenzione.
E' un percorso per lo sviluppo
della consapevolezza alimentare basato sulla mindfulness.
  
Il Protocollo MB-EAT (Mindfulness based eating awareness training) è un training di consapevolezza basato sulla mindfulness che si applica all'alimentazione, ideato da Jean Kristeller.
E' un percorso in 9 incontri per imparare a ri-regolare l'equilibrio tra fattori fisiologici e fattori non relativi alla nutrizione che condizionano la spinta ad assumere cibo.
Questo viene conseguito aiutando gli individui a riconnettersi con l'autentico senso di fame e di sazietà, così come ai propri stati interni.
OBIETTIVI:
  • diventare consapevoli delle infinite possibilità che abbiamo a disposizione per nutrirci, imparando a selezionare il cibo;
  • utilizzare i 5 sensi per la scelta degli alimenti, che siano soddisfacenti per noi, ma nutrienti per il corpo;
  • riconoscere le nostre abituali risposte al cibo;
  • diventare consapevoli del senso di fame e di sazietà;
  • portare l'attenzione al momento presente;
  • individuare i pensieri disfunzionali che conducono all'alimentazione compulsiva

Come la mindfulness, la mindfulness eating mira all'autocura, alla cura di sè come nostra responsabilità


Mindful eating: mangiare con consapevolezza
LA MINDFULNESS
La mindfulness (presenza del cuore) è un atteggiamento di consapevolezza, di tutto ciò che accade nel momento presente, nel momento in cui accade.
La mindfulness deriva dalle pratiche di meditazione introdotte da Jon Kabat Zinn, un biologo americano, ed è stata inglobata nella medicina occidentale e ufficializzata come terapia alla fine degli anni '70.
Ne sono conseguiti diversi protocolli, sviluppati nel Nord America e in Europa, che hanno integrato con altre tecniche.

"Porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, al momento presente, in modo non giudicante, non critico e di accettazione" (Jon Kabat-Zinn 2003)

  • La mindfulness è essere consapevoli dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle sensazioni fisiche nel momento in cui le proviamo.
  • Con la pratica coltiviamo la possibilità di liberarci dagli schemi reattivi abituali che guidano i nostri pensieri, emozioni, azioni (li disattiviamo). Ci consente di staccare il pilota automatico (stimolo/risposta), di disattivarlo.
  • Promuove l'equilibrio emotivo, la scelta consapevole (rendersi conto di ciò che sta succedendo), coerente con desideri, bisogni, la saggezza e l'accettazione di ciò che è immodificabile. Ciò richiede di lasciare andare ciò che non è modificabile, ciò che non è in nostro potere.

Torna ai contenuti